Lettera dell’archeoclub inviata al Comune di Corinaldo

Al  Signor Sindaco del Comune di Corinaldo

 Assessore del turismo e cultura

 Ai membri della giunta

 Ai responsabile della cultura

 Al Parroco

Oggetto: Salvaguardia patrimonio culturale ed artistico di beni presenti nel territorio del Comune di Corinaldo

I sottoscritti: 

Ettore Montesi presidente dell’archeoclub di Corinaldo , i membri del direttivo e tutti  i soci

Maria Angela Patregnani presidente dell’associazione di promozione sociale “il molino racconta”

Maria Ferroni presidente dell’Unitre , i membri del Direttivo e i soci tutti:

vincolati dagli statuti delle rispettive Associazioni e dalla passione per la cultura in generale, rivolgono alle S.S.V.V. un accorato appello per la salvaguardia di strutture e beni storici/artistici che ritengono pregevoli e in quanto tali da salvaguardare e successivamente da valorizzare. Di seguito vengono segnalate in modo preciso per una presa di coscienza di tutti

-Nei locali dell’Oasi di S. Maria Goretti sono “ conservate” ( in realtà appoggiate al muro)dei quadri realizzati da Don Enrico Paniconi sula vita di S. Maria Goretti. Si chiede di effettuare un censimento delle stesse per poi pensare ad una collocazione degna fruibile da parte dei numerosi fedeli

-Durante una iniziativa dell’archeoclub, “transitando” nei locali dell’Oasi e hanno ammirato gli ampi spazi e i  panorami meravigliosi che si godono dalle finestre.Si auspica che tramite una vostra collaborazione fattiva con la parrocchia si possano trovare soluzioni per un utilizzo (almeno parziale) di questa struttura archittetonica così interessante e carica di storia.

Fra l’altro la sua collocazione spaziale risulterebbe strategica nella planimetria della piazza del Cassero.

-Nei locali adiacenti la Pinacoteca cittadina “giacciono” in stato di totale abbandono alcune opere definite “il tesoro” di S. Agostino( o quel che ne resta) (si era già accennato a tutto ciò in un incontro con l’assessore al turismo). Prima che sia troppo tardi e che l’umidità possa rovinarle in modo irreparabile, si chiede di procedere ad una ricognizione, eventuali restauri,poi ad una presa di carico ed una collocazione degna e sicura.

– gli scriventi chiedono se il Comune possiede un elenco preciso di tutte le opere pittoriche inviate al restauro e che nel tempo ( a volte molto lungo) non sono ancora  tornate in sede. Tutto questo è legato al fatto che si rischia di perdere la memoria storica nell’alternanza delle varie amministrazioni. Si ricorda la spiacevole vicenda dei quadri della pittrice Nori de Nobili che, a stento, sono stati salvati dal degrado totale e che poi sono state divise non in modo equo con il Comune di Tre castelli. Non ultimo il caso di  teli damascati di pregevole fattura e di due paliotti di cui non si conoscono le sorti. Gli scriventi esprimono tutta la preoccupazioni per queste ricchezze che potrebbero essere conservate in luoghi non idonei……

I sottoscritti si rendono conto delle problematiche serie che esistono al momento e che gravano sull’azione del governo della città complicata dall’emergenza sanitaria,ma per un risveglio generale in termini di turismo, crediamo che vadano fatti passi significativi anche nella direzione da noi indicata.

 In attesa di un riscontro positivo sugli argomenti indicati, disponibili ad un eventuale incontro, porgono cordialmente tanti saluti.

 Corinaldo lì  7 luglio 2020